Tra dire e non dire tradire
l’intento
gioco che scopre carte d’inganno
lingua forcuta d’immane bellezza,
pensieri di fuoco sfuggono alla
rete
che comprime il tutto nella chora
madre inizio fine, profondo
assoluto.
Si tesse l’inganno dell’uomo
su corde d’inattesa perfidia,
ripeto,
senza troppo sperare, ma qui è
diverso
sotto l’inghippo del tempo quando
il cuore sussulta silenzio di
pioggia.
Ben tornato! E tu sei più sincero dei poeti greci classici cui fai qui lieve riferimento!
RispondiEliminaAltro che chora. Sei il violino del coro.
RispondiEliminaDice ben Adriano Maini. Mi associo al suo commento.
Ciao
Mi unisco ai commenti che mi hanno preceduto.
RispondiEliminaSerena notte.
Versi raffinati e un finale degno di riflessione "il cuore sussulta silenzio di pioggia".
RispondiEliminaMe ne approprio e sarà un tema di discussione per i miei allievi in autunno.
Grazie
Finale degno di riflessione, sì, ma che dire dell'attacco? Veramente memorabile per intensità!
RispondiEliminaBuona giornata
buon ferragosto ciao
RispondiEliminaChe lunghe ferie!!!!
RispondiEliminaBeati gli insegnanti!!!
Finite le vacanze?
RispondiEliminaSempre molto profondi i tuoi versi.
Molto bella Massimo, complimenti!
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