giovedì 2 agosto 2012

Tra dire...


Tra dire e non dire tradire l’intento
gioco che scopre carte d’inganno
lingua forcuta d’immane bellezza,
pensieri di fuoco sfuggono alla rete
che comprime il tutto nella chora
madre inizio fine, profondo assoluto.
Si tesse l’inganno dell’uomo
su corde d’inattesa perfidia, ripeto,
senza troppo sperare, ma qui è diverso
sotto l’inghippo del tempo quando
il cuore sussulta silenzio di pioggia.

9 commenti:

  1. Ben tornato! E tu sei più sincero dei poeti greci classici cui fai qui lieve riferimento!

    RispondiElimina
  2. Altro che chora. Sei il violino del coro.
    Dice ben Adriano Maini. Mi associo al suo commento.
    Ciao

    RispondiElimina
  3. Mi unisco ai commenti che mi hanno preceduto.
    Serena notte.

    RispondiElimina
  4. Versi raffinati e un finale degno di riflessione "il cuore sussulta silenzio di pioggia".
    Me ne approprio e sarà un tema di discussione per i miei allievi in autunno.
    Grazie

    RispondiElimina
  5. Finale degno di riflessione, sì, ma che dire dell'attacco? Veramente memorabile per intensità!
    Buona giornata

    RispondiElimina
  6. Che lunghe ferie!!!!
    Beati gli insegnanti!!!

    RispondiElimina
  7. Finite le vacanze?
    Sempre molto profondi i tuoi versi.

    RispondiElimina