Rosa d’inverno, un volo nel silenzio
Laddove l’essere non appassisce
Travolto dal mutare.
L’algoritmo
della vita indica la traccia oscura
del presagio: proteso nell’ascolto
attendo l’urlo del richiamo.
La rosa d'inverno... In questo inverno così "disorientato" nei nostri giardini fioriscono davvero le rose immobilizzate dal fuoriviante freddo del tardo autunno... ora si risvegliano con un altrettanto fuorviante tepore invernale...
Sono venuta qui, un po' preoccupata dal tuo silenzio (scusa il termine, non voluto). Invece mi accorgo che la disattenzione è stata mia e che tu hai postato versi che, come sempre, sento riecheggiare in me. Grazie Massimo! Lara
La rosa d'inverno...
RispondiEliminaIn questo inverno così "disorientato" nei nostri giardini fioriscono davvero le rose immobilizzate dal fuoriviante freddo del tardo autunno... ora si risvegliano con un altrettanto fuorviante tepore invernale...
Saluti cari
Cinzia
una poesia è il migliore modo per cominciare la settimana...grazie!
RispondiEliminaColta, intensa, corrusca visione della vita!
RispondiEliminaCiao Massimo, un cordialissimo saluto e tornerò con calma a godermi i tuoi versi.
RispondiEliminaSono venuta qui, un po' preoccupata dal tuo silenzio (scusa il termine, non voluto). Invece mi accorgo che la disattenzione è stata mia e che tu hai postato versi che, come sempre, sento riecheggiare in me.
RispondiEliminaGrazie Massimo!
Lara