Il senso del Tutto. I saggi lo hanno inseguito e
ancora lo inseguono. Io vorrei superarlo, il Tutto, sfuggirgli, ma io sono
questo, mi sento ripetere nel silenzio.
Che cosa
si muove in me? Che cosa cambia al punto che il Tutto mi scorre dentro e io
scorro nel Tutto con quella che è la possibilità della mente sostenuta dalla
forza della ragione?
Al mio ego non piace sentirsi parte del Tutto.
Ma esserne abbracciato non è questione di piacere o dispiacere, non comincia
chiedendo permesso. Il Tutto irrompe nell’attimo della comprensione quando l’orizzonte
si dissolve improvvisamente nella luce della comprensione e il respiro del Tutto pervade ogni ente.