La
sete d’infinito mi arde in gola.
Sono
spugna che brama trattenere
Tutti
gli umori che all’istante evaporano.
Per
Iddio sono naufrago
Sotto
nubi avvelenate di morte 5
Ormai
immemore della stella
Che
annuncia il ritorno atteso.
Sono
Caino o Abele? Il soffio
Dei
soffi o l’artigiano che straniero
Percorre
plaghe cantando rituali 10
Che ingravidano donne di altri padri?
La
risposta è alla vita e al mondo,
Alla
ruvida croce e ai chiodi,
All’onta
di rimanere appeso!
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