Quanto è stanca la folla
che m’assedia,
quella che mi porto
dentro?
Quanti falsi pastori, ladri
e briganti
Urlano come imbonitori
Di mercanzie scadute e stantie?
Le creature sono sane,
canta la Sapienza,
E allora da dove i malanni
che tormentano?
Riconoscermi operaio
nella messe,
Lavoratore nel campo dell’uomo,
Non è un meccanismo che
scatta,
Ma affare di battesimo e
vocazione,
Questione d’umiltà che
per gustarla
Devo prima guarire per
mano
Del Medico di anime e
corpi.
bellissimi sprazzi di luce interiore Massimo!!!
RispondiEliminaGrazie. Buona giornata
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