Cos’accade, talvolta, nel rifrangersi
del silenzio - mi chiedo -
cosa stride, nel dopo?
Mia vita, fremito d’ali nel buio
attendere indefesso che l’incanto
ceda al mondo reale delle emozioni…
per’esserci necessita ascoltare
la quotidiana umiltà
l’esercizio del fare
la lenta rovina dell’abitudine…
se m’accorgo, per me, è sufficiente poco…
un barbaglio di veglia,
le mani piccole dell’alba…
Quando ho fatto il primo commento nell'altro post, non avevo ancora letto questa poesia. E' stupenda e di avvicina molto al mio modo di sentire...
RispondiElimina""per me, è sufficiente poco…
un barbaglio di veglia,
le mani piccole dell’alba…""