Quel silenzio, il vento tra le prominenti fronde
laddove osa il nido della gazza…
e marzo che scuote le gracili frasche
mentre il caldo indugia tra gemme pigre
che ancora attendono prima di schiudersi…
Così la crisalide dell’anima, dentro,
nel viscerale nulla gonfio di cagliati umori,
timorosa di rimanere embrione malgrado
l’alitare dello spirito…le ali costano il sacrificio
dell’attimo e più in alto cosa?
Scopro il tuo blog ed è un vero piacere leggerti.
RispondiEliminaGrazie per la visita e complimenti.
Cristiana