Come sarebbe stato se, in principio, l'uomo anziché cogliere il frutto dall'albero della conoscenza avesse teso la mano verso l'albero della vita?
Avremmo ottenuto il dono dell'innocenza!
Quale sentiero avrebbe preso la filosofia, se Platone non avesse commesso parricidio nei confronti di Parmenide?
L'ascolto del dire soprannaturale, l'indicazione della rivelazione!
Ancora oggi chi riesce solitamente è colui che coglie e non che attende... proprio perché non abbiamo ottenuto il dono dell'innocenza, secondo me, questo mondo funziona male. Buona giornata!
RispondiEliminaTutti mattoni importanti per la costruzione della cultura universale!
RispondiEliminaMa poi con il dono dell'innocenza (averlo!) avremmo anche ottenuto la possibilità e la capacità di scegliere?. Buona giornata.
RispondiEliminaAntonella
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RispondiEliminaI "se" e i "ma" danno senso alle giornate a volte. O alle serate, con un buon bicchiere di vino tra le mani.
RispondiElimina:0)
Scusa se ho abbassato il livello...
Ci sarebbero sempre stati degli uomini (o donne) che, cambiando le carte in tavola, avrebbero rovinato anche l'innocenza, come hanno rovinato il mondo in cui viviamo. Ciao Massimo, i tuoi aforismi e distici sono "nu babbà", come dicono a Napoli.
RispondiEliminae tanti se e ma...
RispondiEliminaDunque secondo te la vita è innocente, la conoscenza no? Molto kafkiano...
RispondiEliminaBuona serata.
Dipende con quale fine orientiamo la conoscenza! Un dilemma, certo, come suggerisci tu.
EliminaLa fonte della conoscenza, quando rivelata o aurorale e pura nel suo incanto disarmante così come nella sua drammaticità, poi...
Buona serata
ci penso spesso, e da sempre. forse ci saremmo estinti prima. e felicemente... :)
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