domenica 30 settembre 2012
Minima moralia
Vita offesa
nuda vita ridotta
ammorbata e
tradita, fuori.
Dentro s’affatica
il pertugio
che getta
nella libertà, bianca
luce sul nulla
che dico, forse
sogno quando
scemano mente
e tresche d’inganno
e sere vanno
lucide d’acqua.
Ho bisogno
di tutto l’oceano
mare profondo
per lavare la colpa,
io immondo
d’esistere,
desto e senza pudore.
venerdì 28 settembre 2012
Limes
Io, separato dagli altri per un
compito,
malato di consapevolezza, studio
il mondo
infetto e tutte quelle insidie
che bucano
l’attesa del cammino. A quando il
tempo
giusto, l’opportunità disvelata
nel formicolare
dove l’opera confonde
nell’industria?
L’ultima visita al cronicario,
dopo il commiato
un cero ai poveri morti, lo
sguardo estremo
in cerchio con l’orecchio sordo
al clangore:
tutti s’ammazzano! Come possono
sentire
dio sopra la sirena cupa dello
sterminio?
Sono proprio alla fine, se ho
preferito
non portare nulla con me, ma
messo a memoria
una sola poesia da intonare lungo
il viaggio.
Saranno i passi a decifrare la
mappa,
le vie dei canti, laddove tutto
ha un’anima,
anche l’insegna arrugginita e
divelta dal vento.
Sarò solo? Con te? Con i figli? La tua, loro libertà
mi preoccupa, ma so che con voi
non rimane
che giocare la carta del richiamo
alla veglia.
martedì 25 settembre 2012
Bah! del martedì
Bah! Mi viene da scrivere. Un grugnito
che sa di distanze prese, quando non di disillusione totale, ma non
inconsapevole.
Pessoa
sosteneva che il poeta è un fingitore, interessante, ma valido per la
sua epoca. Oggi, quando tutto è finzione e la finzione ha cessato d’essere un
esercizio erudito e di ricerca, il poeta deve essere disilluso dato che da
questo mondo non si può aspettare null’altro che disprezzo, visto che la poesia
onesta profuma di visione e profezia.
“Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono
cambiare il mondo” (professor
Keating – L’attimo fuggente). Bello, peccato che troppi piegano le parole alla
menzogna e masticano idee stantie perché di nuove non ne hanno.
Forse in pochi, pochi ma seri, possiamo aspirare ad un
qualcosa che sappia di umano decoro. E fatemi il piacere di non scambiare la
serietà col cipiglio degli immusoniti e tristi.
Basta cortei di pagani!
sabato 22 settembre 2012
Così comincia l'autunno!
Ho bevuto
due caffè, nell’arco di qualche ora e del secondo ne sentivo proprio un forte
bisogno.
Ho
fatto le ore sante davanti al televisore (forse dovrei scrivere LCD? Boh!),
cosa assai rara, per me, di norma poco attratto dalle cattive compagnie, ma
capita, quando la sera incontro gli amici e il tempo si spende nella ricerca di
un contatto profondo con l’esserci.
Ora,
i fumi del sonno strappato si sono diradati (sarà grazie ai due caffè?), e la
mano sembra aver ritrovato il gesto dello scrivere con l’attenzione spinta in
punta di dita. Così mi guardo alle spalle e scopro, senza stupore, che ho
lasciato trascorrere giorni senza nemmeno comporre un verso. Bel poeta! Mi
dico, ma non sono vittima di questa pretesa, considerato che rispetto la poesia
e poi, a voler essere onesti, qualcosa ho scarabocchiato sul mio brogliaccio, una
settimana fa, tra un’ora di lezione e la successiva, nel momento quando molli
la briglia alla classe perché l’apnea ormai rischia di trasformarsi in
soffocamento per l’ansia prodotta dal forzoso rientro a scuola per tornarsene io
in cattedra e loro, dietro a banchi sempre più scomodi. Comunque, tutto è
ricominciato: orari, riunioni inutili e pedisseque, il parlarsi addosso
vomitando umori e non solo, le mille e una nevrosi che marcano visita
quotidiana, tralasciando i muliebri isterismi (ormai ideologia pura, per l’insegnante
medio).
Basta!
Ora sono qui. Il gusto di due caffè. Sabato mattina con l’avvenenza del non
sapere mai che cosa fare (leggere? Scrivere? Sognare?).
Dimenticavo…E’
bello che oggi cominci l’autunno!
venerdì 14 settembre 2012
Ringrazio di cuore l'amico Michele di PIANETA TEMPO LIBERO per questo riconoscimento. Lo ringrazio per l'ironia sottile che sa mettere nei suoi post e per l'onestà che manifesta nel seguire gli amici del web!
Continua così, Michele e grazie ancora!
Iscriviti a:
Post (Atom)