Antonio Tabucchi (immagine dal web) |
http://brunocorino.blogspot.it/2012/03/antonio-tabucchi-il-mito-nullo-del.html
http://cedocsv.blogspot.it/2012/03/ho-pena-delle-stelle-ricordo-di-antonio.html
Si tratta di due prospettive differenti, ma illuminanti, sopratutto il primo, sul livello di guardia che la libertà di fare cultura in questo nostro paese si sta raggiungendo.
Da giorni mi dilungo sulla necessità di fare della letteratura onesta (Saba scriveva "poesia onesta"), oltre che attorno alla questione dell'impegno intellettuale in merito al presente. Sono contributi letti nella marea oceanica del web. Sono articoli che non concedono alla retorica e rinunciano al solito compianto "strangosciato".
Buona lettura.
le parole hanno bisogno di libertà...
RispondiEliminaLa libertà corre anche sulle parole...hai proprio ragione, quando si cerca di mettere il bavaglio, si uccidono le parole...la parola?
EliminaTi ringrazio Massimo per aver voluto dare spazio a questo mio post scritto senza infingimenti retorici.
RispondiEliminaOttime segnalazioni!
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