Volti tumefatti, perfetti,
mirabili visioni
folle trangugiare frappé esistenziali
alla salute dell’archetipo conforme.
Ai santi falsi di belletto e
lustrini, ciprie
e spoglie di soli imbroglioni,
preferisco
cogliere il fiore del nulla
mistico e li
trovare il profondo sicuro
dell’abbandono.
Cosa mai mi fotte della crisi di
mercato,
dei maquillage
intellettuali, degl’incravattati
in lunghe file vocianti profitto
e interesse?
Dell’immagine facciata, il design
industriale,
la domotica sepolcrale,
l’imbiancatura
del marciume putredine ossa e
rifiuti,
quando si muore così, come fato
scritto
per ogni essere senziente sotto
luci gialle
perché the show must go on
e buona notte?
Coglierò il fiore del nulla
mistico, certo,
mentre molti guarderanno attoniti
con occhi
cerchiati per patto di nera
disperazione.
Ora, m’inebria un profumo, vago
sentore:
il fiore del nulla tra le mani e
la lingua
pronta al dire l’indizio raccolto
di straforo.
Lascio la comoda difesa nicchia e avanzo…
Certo, un iconostasi, dove alla parete sono appese moltitudini e risvolti esistenziali marcescenti. Insomma, un bel mosaico, poco bizantino, o no?
RispondiEliminaMa, procedendo, il vortice di immagini forti e tremende dei tuoi versi rasenta il barocco di grandi pensatori che gettarono le basi della modernità.
RispondiEliminal'ultima riga é determinante
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RispondiEliminaSono in tua compagnia da tempo e dalle alchimie d'amore sul confine del dolore a quei crimini in cui non si è capito che l'etica è la madre di tutte le filosofie... per poi passare a sentimenti bruciati dall'arsura e alla magnifica immagine del perché del bere..... in tempi consegnati al silenzio di un giudizio severo per arrivare all'impossibilità della ragione e a quel "paradosso" dell'inferno, che se esiste è vuoto.
EliminaFuga minore, notte, iconostasi...zeppe di immagini... il piacere di una lettura che prende e la rarità di una logica ininterrotta che appartiene ad filo continuo di un cammino diritto anche se con gli occhi e col cuore spazia intorno ed avanza.
Ma molto che una volta era utopia... adesso è realtà.
Buon w/e