domenica 14 dicembre 2014

Osservare...la giusta distanza.

Sono stato a guardare. Spesso mi capita. Scelgo di mettermi da parte per lasciare strisciare via il flusso dell'esistenza. Mi decentro per evitare la consuetudine ideologica di sentirsi il cardine del mondo (il mio), il punto geometrale nel quale s'intricano fasci di sensazioni. L'emozione è altro dalle aspettative, irrompe quando i giudizi vengono sospesi e si osserva con chirurgica attenzione il fenomeno colto nella sua purezza, separato dal groviglio delle preoccupazioni quotidiane così come dallo snobismo pseudoculturale.

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