domenica 12 gennaio 2020

Sulle righe storte...

Immagine scaricata dal web

            Sono stanco di condurre questa vita. Delle notti insonni. Dei pensieri difficili. Vorrei scollarmeli di dosso come si fa con la fodera unta e vecchia di un libro…

            Che illuso! Posso cambiare la carta o il cellophane, o l’acetato che foderano un libro. Pulire con la gomma pane le ditate nere, la polvere rappresa, le macchie di muffa…Tutto questo lavoro senza andare a toccare il testo scritto, il contenuto, che magari ho pure sottolineato con accorta ostinazione evidenziando, soprattutto, i passaggi inutili e verbosi.

            Sono condannato? Insomma: l’unico destino che mi attende è la poltiglia glutinosa del macero? L’incubo della cartiera onnivora?

            Ognuno ha il personale fonditore di bottoni che lo insegue, non lo devo dimenticare! Una fuga senza fine non conduce da nessuna parte, nemmeno quella più avventurosa ed appagante che si possa arditamente immaginare.

            Chi vuole cambiare non si ferma davanti alla stanchezza…Pagando, comincia a rimboccarsi le maniche e…

            Forse c’è ancora Qualcuno in grado di scrivere diritto sulle righe storte! Ma mi devo fidare.

2 commenti:

  1. Sono sicura che quel Qualcuno sia proprio in grado di farlo, tranquillo.
    Buona fine di domenica.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un Qualcuno che inseguo da tempo...Buona fine di mercoledì.

      Elimina