Essere come appeso
all’impossibile,
già il titano con urli
s’alza fosco
come JHWH che cavalca
le nubi
e con la mano possente
sbaraglia
dei filistei le torme
innumerevoli.
Il rombo sordo del
silenzio stende
un ronzio di parole
piatte sotto
truffate stelle: quale
il segreto?
Nero d’asfalto, lamiere
e carcasse
e questa terra desolata
e stanca.
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