sabato 8 gennaio 2022

Sulla stupidità umana


 La stupidità umana è un male fortemente contagioso. E’ un pericolo che tende a non risparmiare nessuno, per questo è paragonabile alla morte che balla con tutti come si legge nelle antiche rappresentazioni della Danza Macabra.

Quando si cade vittima di questa autentica patologia è quasi impossibile rendersene conto perché spesso è asintomatica.

Malati di stupidità siamo in grado di fare del male a noi stessi e al prossimo con una facilità disarmante oltre che procurare disastri d’ogni genere.

La cura?

Una dura opera di discernimento spirituale per scoprire quali sono i miei bisogni. Un lungo lavoro interiore per giungere alla condizione di veglia. La faticosa ricerca di attenzione e consapevolezza per combattere aspramente contro l’approssimazione e la superficialità.

Quella della stupidità e la condizione perenne dell’essere umano. Se i protoplasti avessero dato ascolto, se Caino avesse fatto altrettanto nella notte del suo delirio omicida, se, se, se…

Quanto realmente pesa è hic et nunc, che comprenda che le cose sono come sono affinché lo shock di una passeggera presa d’atto mi possa fornire lo stimolo per lasciarmi mettere in crisi e cominciare a non dare più nulla per scontato.

4 commenti:

  1. profonde riflessioni Massimo, le condivido pienamente!!!
    Bentornato

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  2. Quello che dici rappresenta l'essenza del mio lavoro quotidiano coi pazienti. Non la definirei però stupidità ma perdita di contatto con la propria autenticità, inconsapevolezza di sé. Ci sono sempre delle motivazioni vere a monte. Serve tanto coraggio per guardarsi dentro e cercare le proprie verità.

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    1. Grazie per le osservazioni. Perdere il contatto...sono d'accordo con te. Ho usato stupidità come provocazione.

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