domenica 20 gennaio 2013

Su Inno a scuola

immagine dal web

Peeepperepèèèèè!!! Udite udite gente. A seguito di scempi spacciati per riforme, le ultime trovate per fomentare un becero nazionalismo fanno cadere le bretelle. I signori senatori e deputati anziché preoccuparsi di porre fine all'infamia del porcellum preferiscono far passare disegni di legge dove vengono imposti inno e bandiera ed inventate giornate ad hoc. Ormai dovremmo avere imparato che vasi inania multum strepunt! Poco importa se le scuole cadono a pezzi, se mancano i banchi e la carta per il cesso, se i genitori devono pagare le fotocopie, se gli insegnanti sono sottopagati e altre amenità, non soffermandoci sull'ignoranza morale e civile che sale. Tutti tranquilli, perchè abbiamo le LIM, le cl@ssi 2.0 .

Verissimo. Ci beccheremo l'inno a scuola e con il diktat di saperlo tutti. Come se la naja non fosse bastata a chi se l'è dovuta smazzare (zaini pesanti e muli cattivi)!L'ultima trovata per rattoppare la repubblica fallita (seconda o terza che dir si voglia) e addolcire la marea di "rumenta"che c'attende dopo le prossime elezioni!

Gli Inglesi hanno "God save the Queen" e "Rule Britannia" quando devono bastonare qualche ribelle fondamentalista o dittatorucolo impenitente. I Francesi "La Marsigliese" che ti gonfia il cuore. I Tedeschi un Inno composto da Haydn. Il Vaticano commissionò a Gounod il proprio salmo nazionale. Quello Russo ancora spacca, quando lo canta il Coro dell'Armata Rossa e fa seguire come bis Kalinka assieme a fiumi di vodka. Il nostro? Beh, avessimo scelto Va pensiero (il popolo sconfitto ed esule)...ma Verdi è troppo alto per la nazione del Grande Fratello e l'Isola dei (falliti) famosi.
Invito a leggere quanto scritto da Filippo Facci (estimatore di Wagner e altra musica colta) riguardo il nostro inno nazionale. So che il soggetto non è un simpaticone, ma almeno ne capisce di note e pentagramma.

La Bella Gigugin, daghela avanti un passo. La Madunina, Ma mì e Porta Romana...O sole mio, Vitti nà crozza, Funiculì Funiculà...non andrebbero meglio? Almeno sono folklore e sana cultura popolare, oltre che essere retaggio di studi antropologici.
Unicuique suum!!!

5 commenti:

  1. Notare poi il mostruoso, stridente contrasto fra le cose insegnate pochi minuti prima nell'ora di religione ("ama il tuo nemico", "porgi l'altra guancia", "chi di spada ferisce..." - sempre che oggigiorno in quell'ora non si preferisca insegnare che l'omosessualità è una malattia) e la vetusta, violenta e sanguinolenta retorica patriottarda contenuta in quella mamelata d'inno: "Siam pronti ALLA MORTE l'italiA chiamò!".
    Unico dato positivo: almeno gli italioti impareranno che il verso giusto è "Stringiamci a coorte" (vetustello pure questo, ma tant'è) e non "Stringiamoci a corte", come cantano ridicolmente i calciatoruzzi, facendo pensare che si tratti di un inno monarchico... :-))))

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    1. Caro Zio Scriba,
      mi fa piacere leggerti! Le contraddizioni sono proprio come le hai rilevate tu. Purtroppo a scuola non si insegna nemmeno che la differenza è una categoria costitutiva dell'essere. Rimanendo nel solco della religione, la cosa fondamentale è ricordare che "saremo giudicati sull'amore" e che la misericordia esclude ogni forma di sacrificio.
      Ciao.

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  2. Sembra sempre di essere alle comiche finali....ma il finale dov'è? E , soprattutto, com'è!?

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  3. Ciao Massimo, quando ero alle elementari, alla lezione di musica e canto si cominciava sempre con l'inno italiano. Alla fine io aggiungevo un "no", subito dopo il sì ed, immancabilmente, il maestro mi cacciava fuori dicendomi che non avrei mai imparato a cantare. Se avesse saputo che più tardi avrei cantato nei cori come tenore, forse mi avrebbe trattato diferentemente. Personalmente penso che non sarebbe male reitrodurre questo inno nelle scuole, ma spiegando bene in quale momento e perché era stato scritto. Inoltre, malgrado il testo che molti considerano troppo guerriero, non è che gli altri inni citati siano da meno. La "Marsillese" e "Deutchland ûber alles" hanno di quelle parole che danno voglia di ammazzare mezzo mondo. Per il "Va pensiero" sarebbe veramente un bel pezzo, ma ormai è diventato appannaggio della Liga Nord. Buona serata.

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