laddove dolenti nebbie torpidamente aleggiano
mentre nell’umidore antico delle passioni
con indolenza l’anima vorrebbe stare.
Sofferti versi con pazienza indago nell’uggia
crescente, desto seppur ignoto a me stesso,
intanto che l’aspro liquore della consapevolezza,
sobbollendo, il tempo pazientemente stilla.
"...intanto che l’aspro liquore della consapevolezza,
RispondiEliminasobbollendo, il tempo pazientemente stilla."
Sono versi che rimangono dentro a chi li legge.
Grazie Massimo!
Lara
Grazie della tua attenta lettura. Quanto posso aggiungere è che la consapevolezza, per essere raggiunta, richiede un autentico lavoro interiore.
RispondiElimina