martedì 7 giugno 2011

...lontano...


   Lontano mi muovono rabberciati  pensieri
   laddove dolenti nebbie torpidamente aleggiano
   mentre nell’umidore antico delle passioni
   con indolenza l’anima vorrebbe stare.

   Sofferti versi con pazienza indago nell’uggia
   crescente, desto seppur ignoto a me stesso,
   intanto che l’aspro liquore della consapevolezza,
   sobbollendo, il tempo pazientemente stilla.

2 commenti:

  1. "...intanto che l’aspro liquore della consapevolezza,
    sobbollendo, il tempo pazientemente stilla."

    Sono versi che rimangono dentro a chi li legge.
    Grazie Massimo!
    Lara

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  2. Grazie della tua attenta lettura. Quanto posso aggiungere è che la consapevolezza, per essere raggiunta, richiede un autentico lavoro interiore.

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