giovedì 12 luglio 2012

Provocazione

"So che c'è un numero infinito, ma non so se è pari o dispari"
Blaise Pascal

La ragione ed i suoi limiti, come quando accenniamo i nostri umani balbettii su Dio, la Vita, l'Anima, l'Uomo...Dimentichiamo sempre l'insufficienza del linguaggio e la meraviglia che la contemplazione di questo mistero provoca.

L'intuito, ci sostiene...So che esiste un numero infinito...non posso dimostrarlo chiudendolo nelle categorie del pari o dispari...Eppure continuo ad intuirlo...Ne ho sensazione!

10 commenti:

  1. che poi è ciò che ci fa andare avanti alla ricerca

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  2. Le parole sono spesso insufficienti, almeno per me, tutt'altra cosa l'intuito che mi guida senza deludermi mai.

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  3. Ciao Massimo, vedo che abbiamo almeno una cosa, quasi due in comune. Anch'io ho frequentato l'Università Cattolica del Sacro Cuore e poi sei di Malesco...io non sono di Malesco ma la Val Vigezzo è uno dei miei posti del cuore, ho trascorso lì, anche recentemente vacanza stupende. Mi sono iscritta tra i tuoi lettori e sarà un piacere seguirti quotidianamente. A presto.
    Antonella

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  4. Sono convinto che anche la scoperta del bosone di Higgs tra qualche tempo sarà come la scoperta dell'acqua calda. Di fronte all'infinito non esiste nulla che tenga.
    Non resta altro che la contemplazione. Abbandonarsi all'esistenza.
    Anche la fede, a mio avviso, è infinita. E quindi inimmaginabile.
    Nel senso che una fede, qualsiasi essa sia, non può essere parziale.
    Una fede "parziale" ammetterebbe un dubbio.
    E la fede, per definizione, non ha dubbi. Perchè non ha limiti.
    Nell'infinito non ha senso pescare "pari" o "dispari".
    Perché diventa tutto indistinguibile. Come una goccia nell'oceano.
    Talvolta l'intuito diventa una guida. Ma dell'intuito andrebbe detto a parte.
    Godetevi le magnifiche bellezze naturali che avete un pochino anche per me.
    Ciao Massimo.

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  6. La prendo come metafora della continua ricerca da parte dei migliori intelletti nella storia dell'umanità.

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  7. Viviamo di sensazioni, senza le quali la nostra ragione ci renderebbe troppo aridi.

    Buona Domenica anche a te, Massimo.
    Nadia

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  8. siamo noi stessi il numero infinito, l'infinito è il senso dell'esistere, le parole cercano di delimitare l'infinito, ci si avvicina forse a scoprire se sia pari o dispari attraverso l'arte, ci si avvicina soltanto.

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