venerdì 29 giugno 2012

Iconostasi 2


Volti tumefatti, perfetti, mirabili visioni
folle trangugiare frappé esistenziali
alla salute dell’archetipo conforme.
Ai santi falsi di belletto e lustrini, ciprie
e spoglie di soli imbroglioni, preferisco
cogliere il fiore del nulla mistico e li
trovare il profondo sicuro dell’abbandono.
Cosa mai mi fotte della crisi di mercato,
dei maquillage intellettuali, degl’incravattati
in lunghe file vocianti profitto e interesse?
Dell’immagine facciata, il design industriale,
la domotica sepolcrale, l’imbiancatura
del marciume putredine ossa e rifiuti,
quando si muore così, come fato scritto
per ogni essere senziente sotto luci gialle
perché the show must go on e buona notte?
Coglierò il fiore del nulla mistico, certo,
mentre molti guarderanno attoniti con occhi
cerchiati per patto di nera disperazione.
Ora, m’inebria un profumo, vago sentore:
il fiore del nulla tra le mani e la lingua
pronta al dire l’indizio raccolto di straforo.
Lascio la comoda difesa nicchia  e avanzo…

5 commenti:

  1. Certo, un iconostasi, dove alla parete sono appese moltitudini e risvolti esistenziali marcescenti. Insomma, un bel mosaico, poco bizantino, o no?

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  2. Ma, procedendo, il vortice di immagini forti e tremende dei tuoi versi rasenta il barocco di grandi pensatori che gettarono le basi della modernità.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Sono in tua compagnia da tempo e dalle alchimie d'amore sul confine del dolore a quei crimini in cui non si è capito che l'etica è la madre di tutte le filosofie... per poi passare a sentimenti bruciati dall'arsura e alla magnifica immagine del perché del bere..... in tempi consegnati al silenzio di un giudizio severo per arrivare all'impossibilità della ragione e a quel "paradosso" dell'inferno, che se esiste è vuoto.
      Fuga minore, notte, iconostasi...zeppe di immagini... il piacere di una lettura che prende e la rarità di una logica ininterrotta che appartiene ad filo continuo di un cammino diritto anche se con gli occhi e col cuore spazia intorno ed avanza.
      Ma molto che una volta era utopia... adesso è realtà.
      Buon w/e

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