domenica 26 giugno 2011

Aspettando la sera

notte



Aspettando la sera, grembo di memorie,
in quest’offeso mondo d’umani naufragi,
la mestizia ben s’accompagna alla follia
nullificante che alle care domestiche mura
strappa scaraventando nell’oscuro gorgo…
poco fa ancora vibravano le corde della poesia.






9 commenti:

  1. Malinconia... ma anche risentimento e, se non proprio rabbia, irritazione, sento in questi versi...

    Cinzia

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  2. Una poesia intimistica, dove l' alternarsi degli stati d'animo, si arenano al decadere del giorno al davanzale della melanconia, da sempre amica del poeta...

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  3. Tristezza privata che si proietta in indignazione civile.

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  4. Adriano, hai colto nel segno! Grazie, sempre, per i tuoi lucidi commenti.

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  5. Poesia ermetica ma molto bella, come la foto.

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  6. Si aspetta la sera per ricordare
    oltre le tristezze e il nulla del quotidiano
    ...
    c'è sempre poesia!

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  7. Poche righe, ben posate. Bravo, anche per la foto.

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  8. bella ed ermetica poesia
    la tristezza domina
    buona giornata Michele pianetatempolibero

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